Evento Chiusura VII edizione
Nell'anno del #centenario dell' Università Cattolica del Sacro Cuore l'evento di chiusura della VII edizione di #MyMentorCattolica tenutosi presso il Campus di Piacenza è stato caratterizzato dalla presenza da quasi la totalità dei 100 #Mentor e 100 #Mentee, dal collegamento da remoto della Prof.ssa Antonella Sciarrone Alibrandi in veste di Prorettrice dell'Ateneo nonché Presidente degli Alumni Università Cattolica del Sacro Cuore e #AssocizioneNecchi, dalla presenza dello staff Stage & Placement Università Cattolica del Sacro Cuore e del Comitato Tecnico Scientifico.
Un'evento pieno di interventi e contenuti altamente qualificati partendo da quello della Prof.ssa Annamaria Fellegara Preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza che ha ribadito che MyMentor è "un accompagnamento solidale e fraterno per un mondo produttivo che chiede persone, la vera risorsa per un paese che ne è scarso. I talenti sono ricercatissimi perché l’impresa vive e prospera solo individuando pere tempo giovani professionisti che rappresentano sia il futuro ma che possono aiutare anche a decodificare il presente e questi particolari momenti che stiamo attraversando".
L'intervento del Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali Prof. Marco Trevisan entusiasta sostenitore del percorso intrapreso conferma che My Mentor Cattolica è divenuto "una tradizione della sede, un progetto “bandiera” che consente di far interagire persone già in carriera, sovente ex allievi, con gli studenti instaurando rapporti che poi vengono mantenuti».
Il Dott. Mauro Balordi Direttore della Sede di Piacenza e Cremona e Direttore della Funzione Stage & Placement Università Cattolica del Sacro Cuore ha ribadito l'efficacia del progetto come strumento propedeutico alla crescita personale dei Mentee e seppur in un periodo complicato come quello che abbiamo attraversato, molto importante per gli studenti che si possono rendere conto delle proprie potenzialità, come pure dei limiti da colmare.
A seguire l'intervento della Prof. Antonella Sciarrone Alibrandi che ha sottolineato l'importanza della struttura degli Alumni Università Cattolica del Sacro Cuore che affianca progetti come My Mentor definendolo "modello da esportare a tutto l’ateneo", argomento già preso in considerazione con il direttivo dell'#AssociazioneNecchi di cui il Dott. Fabrizio Capocasale è referente per la sede di Piacenza e Cremona, evidenziando che "se pur tuttavia complesso, può far affidamento sull’associazione dei laureati. E’ questo un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro, un diverso modo di fare gruppo e squadra, attraverso un accompagnamento con un pool di mentor che diventa un fondamentale momento di crescita personale grazie alla disponibilità di questi professionisti e delle aziende in cui operano".
"Un sistema valoriale che è consolidato e si sviluppa - hanno ribadito i coordinatori Fabrizio Capocasale e Max Maria Traversone che hanno presentato #mymentorbook, realizzato da Silvano Bassi manager di Saipem "che si è detto entusiasta del compito realizzato invitando tutti a mantenere e diffondere la mentorship perché è un esempio di economia circolare e di testimonianza per i mentees che saranno i mentor di domani, esattamente come sta accadendo per molti in queste edizioni".
La sapiente analisi e sintesi sui Focus group, nati dall'idea della Dott.ssa Paola Romersi, effettuata della Prof.ssa Roberta Virtuani ha evidenziato " opportunità, problematiche, criticità e ogni altro aspetto per intervenire tempestivamente ed ottimizzare il percorso tra mentor e mentee.
La serata si è conclusa con la presentazione della prima idea di impresa "incubata" all'interno del #mymentorlab che ha visto protagonisti i due studenti Federico Cornici e Nicola Romanelli affiancati da alcuni mentor tra cui Giulio Serra, Giulio Drei, Fabrizio Capocasale ed i Professori Paolo Arginelli e Paolo Flavio Mondini coordinati da Max Maria Traversone.
Last but not Least le importanti testimonianze dei #Mentor Andrea Mattioli, Paolo Molinaroli e Alfredo Tabacco e dei #Mentee Beatrice Casati, Jessica Dallavalle e Alberto Giancarli; i primi hanno sottolineato l'importanza di rimanere in contatto con con giovani talentuosi Post-Millennial che un domani non troppo lontano potrebbero diventare i nuovi colleghi, mentre i #Mentee hanno ribadito la grande opportunità di entrare in contatto per sei mesi con il mondo del lavoro attraverso un approccio Top down a stretto contatto con il Mentor assegnati che li hanno accolti nelle loro strutture trasferendo, per quanto possibile, nozioni e parte del bagaglio culturale ed esperienziale che ha caratterizzato la loro vita.