Parola ai Mentor : Max Maria Traversone

Il progetto MyMentor dal mio punto di vista (sia come membro del Comitato Scientifico che come Mentor nelle tre ultime edizioni) ha un enorme potenziale in quanto rappresenta una “win-win situation” per tutti gli attori coinvolti (Mentee in primis, Universita´ Cattolica, Mentor ed aziende coinvolte tramite i Mentor).

Il progetto riveste infatti un ruolo di trait d´union tra diverse esigenze che portano a creazione di valore con bassi investimenti (se non il tempo) per tutte le parti coinvolte.

Di base l´esigenza del mentee di avere un “riferimento” sul mondo del lavoro che possa consigliarlo, guidarlo ed inquadrarlo in un mercato sempre piu´ competitivo e “disruptive” ed in grande cambiamento.

Il Mentor che gratificato dal ruolo di guida ed “istituzionalizzato” in ambito universitario puo´ beneficiare di nuovi punti di vista ed arricchire il suo background personale e professionale oltreche´ sviluppare un network relazionale con ex studenti e colleghi ampliando cosi´le prospettive e le opportunita´ professionali.

In veste di membro del Comitato Scientifico ho cercato di applicare il modus operandi e la proattivita´ tipica che applico nel lavoro portando contenuti, idee e stimoli al fine di migliorare e far crescere un progetto nato quasi per gioco quattro anni fa. 

La motivazione principale che mi ha portato ad aderire al Comitato Scientifico e´ il concetto di “restituire” qualcosa all´Universita´ Cattolica che mi ha formato, preparato e permesso di entrare, con non poche soddifazioni, nel mondo del lavoro.

Come Mentor invece ho cercato di inquadrare i mentee su valori fondamentali e imprescindibili per un giovane che si affaccia sul mondo del lavoro quali: etica, formazione, rispetto, passione, flessibilita´, apertura, proattivita´, professionalita´ e dedizione.

Ho sempre cercato di stimolare il mentee con attivita´ e scambi di idee portandolo ad attualizzare i bisogni futuri e smontando, a volte, false aspettative. Trasformare un problema in un´opportunita´ e non dare niente per “scontato” le prime linee guida che ho cercato di trasmettere.

La soddisfazione di mantenere una relazione anche dopo il periodo di “mentorship” penso sia un grande traguardo e faccia ben capire l´importanza del progetto.   

In sintesi ritengo questo progetto visto da due diverse angolazioni un progetto molto interessante e con tante potenzialita´ future di sviluppo (orientamento pre-stage mentee, network ex studenti, incubatore nuove idee, scambio professionalita´ tra i soggetti del network) e mi auspico che possa restare una testimonianza concreta ed un´eredita´perche´ “il mentee di oggi sara´ il mentore di domani!”.

Data di pubblicazione: 05/03/2019